“I figli della guerra” di Time4Life, 24 settembre 2017.
Una mostra nata quasi per caso. Un giorno un nostro studente, Aldo Carettoni, mi racconta una storia riguardo la fondazione presso cui è volontario. Mi racconta dei suoi viaggi insieme ad altri volontari a Kilis, al confine turco-siriano. E’ qui che si rifugiano i profughi in fuga dalla guerra. La popolazione di Kilis ora è aumentata notevolmente dall’inizio della guerra per l’accoglienza dei profughi e Time4Life International opera qui dall’inizio del conflitto per sostenere i bambini e le famiglie in fuga.
Da qui ne è nata un idea di una mostra, per mostrare con gli occhi dei volontari i volti e i luoghi dove questi profughi vivono, di cui parecchi giovanissimi!
Non saranno certo una novità queste immagini, quante se ne vedono purtroppo! ma forse quello che stupisce più di tutto sono i sorrisi di alcuni bambini in cerca di una speranza di futuro possibile. La trovano probabilmente negli occhi di quei volontari che si dedicano e si prestano cercando, per quel che possono, di aiutarli a recuperare una dignità.
Ad oggi a Kilis sono stati predisposti diversi servizi di prima necessità: Ambulatorio di ostetricia, sportello farmaceutico, scuole, potenziamento dell’ospedale.
Vi giro il link della fondazione: www.time4life.it
Anche questa è fotografia. Non fine a se stessa, ma utilizzata come strumento di conoscenza della condizione umana in luoghi che conosciamo poco come Kilis e come ricerca di fondi fondamentali per far si che i volontari continuino il loro lavoro in questi luoghi. E grazie proprio .a loro che, nonostante i pochi mezzi a disposizione per fotografare (solo smartphone, i soli permessi in quei luoghi), hanno saputo raccontarci tante storie vissute di prima persona.
Nel nostro piccolo siamo felici di aver contribuito con la vendita all’inaugurazione di alcune foto esposte e con la lotteria che ha avuto molto successo, raccogliendo così fondi per poter continuare a far sorridere questi bambini.
Un ringraziamento particolare al grande cuore di Aldo Carettoni che ha creduto in questo progetto.
La mostra rimarrà aperta fino al 7 ottobre. Per chi volesse visitarla ci può contattare al 02.49766208
In questo articolo non voglio farvi vedere le foto dell’inaugurazione, quelle se volete le vedete qui.
Qui vi mostro i volti e l’incredibile lavoro che stanno facendo i volontari, buona visione!
Stefano B.