con Valentina Tamborra

In un mondo dove è ormai comprovata la massima capacità di diffusione di immagini (dai social network a Internet) è sempre più necessario, per un fotografo, sapersi orientare e muovere prima di muoversi fisicamente per realizzare le immagini.
Oltre al primo giorno, dove Valentina presenterà e racconterà alcuni suoi lavori, dal secondo giorno partiremo da esempi pratici discutendo insieme il lavoro di grandi fotografi che hanno fatto del reportage la loro cifra stilistica.  La scelta del tema, la ricerca del filo conduttore, il testo accompagnatorio e come comportarsi con i soggetti anche in merito ai diritti e doveri del fotografo.
Poi si cercherà di capire cosa fare una volta terminato il lavoro fotografico, quindi l’editing del progetto e la costruzione del racconto per immagini. Per finire si analizzeranno le varie strategie di  divulgazione del proprio lavoro.
Il terzo giorno si uscirà a fotografare insieme alla docente seguendo un tema affidato e nel pomeriggio si analizzeranno le immagini prodotte per selezionare un piccolo progetto per ogni partecipante.

Ecco il programma in sintesi:

Giorno 1, venerdì dalle 20 alle 22:
-Presentazione del workshop
-Analisi di alcuni lavori realizzati da Valentina Tamborra, sulla sua sostenibilità (come sono stati organizzati ecc ecc)

Giorno 2, sabato dalle 10 alle 17:
-Il reportage d’autore.
-Scelta del tema e presentazione dell’idea: la ricerca del filo conduttore nel proprio lavoro
-Progettazione del reportage: dal testo accompagnatorio al lavoro sul campo
-Come comportarsi: l’approccio con i soggetti e un focus su diritti e i doveri del fotografo nei confronti dei soggetti che ritrae e della collettività.
-Il lavoro da fare una volta terminata la fase di scatto: elementi di editing e costruzione di un racconto per immagini
-Divulgare il proprio lavoro, elementi di comunicazione e marketing

Giorno 3, domenica dalle 10 alle 17:
– uscita fotografica
-Visione delle fotografie degli studenti e commento dal punto di vista fotografico.

Si consiglia ai partecipanti di portare, una selezione di max 5 immagini o un mini progetto per il secondo giorno, un computer portatile almeno nella terza giornata